FONDAZIONE ACCADEMICA I.U.I.S.M.
“SAPIENTIA MUNDI”
Presso Direzione Generale Policlinico Umberto I
Viale del Policlinico, 155 Roma 00161
“SAPIENTIA MUNDI”
Presso Direzione Generale Policlinico Umberto I
Viale del Policlinico, 155 Roma 00161
Roma li, 08/02/2010
Prot. RP/080210/I
Oggetto: SEMINARIO di ETICA e BIOETICA: VALORIZZARE il VOLONTARIATO OSPEDALIERO, senza ostacolare il sistema delle prestazioni sanitarie o surrogare il servizio espletato dalle competenti figure sanitarie, in pieno accordo con i sindacati, ponendo in primo piano l’umanizzazione del servizio sanitario nazionale per il raggiungimento del benessere psicofisico dell’uomo conseguito secondo giusti canoni medico-antropologici definiti alla luce della “Perfetta Ragione” e della onestà intellettuale.
La sessione è stata aperta dalla nota del Dott. Stefano Lazzarini, Segretario Provinciale della CISL Università di Roma, che ha espresso il suo personale apprezzamento a Sua Santità Benedetto XVI, Uomo di scienza, e Maestro che afferma: "è la consapevolezza dell'Amore indistruttibile di Dio che ci sostiene nel faticoso ed esaltante impegno per la giustizia, per lo sviluppo dei popoli, tra successi ed insuccessi, nell'incessante perseguimento di retti ordinamenti per le cose umane. L'amore di Dio ci chiama ad uscire da ciò che è limitato e non definitivo, ci dà il coraggio di operare e di proseguire nella ricerca del bene di tutti, anche se non si realizza immediatamente, anche se quello che riusciamo ad attuare, noi e le autorità politiche e gli operatori economici, è sempre meno di ciò a cui aneliamo. Dio ci dà la forza di lottare e di soffrire per amore del bene comune, perché Egli è il nostro Tutto, la nostra speranza più grande. Lo sviluppo ha bisogno di cristiani con le braccia alzate verso Dio nel gesto della preghiera, cristiani mossi dalla consapevolezza che l'amore pieno di verità, caritas in veritate, da cui procede l'autentico sviluppo, non è da noi prodotto ma ci viene donato”.
La CISL, ha ribadito il Dott. Lazzarini, intende valorizzare il volontariato ospedaliero perché non ostacola e non surroga il sistema sanitario ma persegue l’ umanizzazione della sanità e il benessere psicofisico dell’uomo alla luce della “Perfetta Ragione” e della onestà intellettuale.
L’onestà intellettuale, come afferma il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, deve condurci alla ricerca di soluzioni condivise per raggiungere il giusto benessere psicofisico dell’uomo che, nel corso della vita, è esposto alle traversie quotidiane.
Nel corso del seminario il Direttore Generale del Policlinico Umberto I, Prof. Ubaldo Montaguti ha sottolineato l’importanza dell’azione di accompagnamento svolta dai volontari nei confronti dei malati e quanto il senso di benessere psichico dell'uomo possa favorire la guarigione del corpo, come messo in luce dal dott. Matteo Lolli nella sua tesi; il Direttore Generale ha altresì sottolineato quanto il decoro dell’ambiente possa giovare allo stato di benessere del paziente e del personale sanitario tutto, così come espresso nella tesi dell’Ing. Elis Monaco (Tecnic Manager sistemi MICOR srl) .
Il Prof. U. Montaguti infine, ringraziando Mons. T. Kowalski, Cappellano del Policlinico, il Prof. S. Messinetti ed il dott. S. Lazzarini per l’impostazione delle tesi, ha concluso i lavori.
Grato per l’attenzione riservata al lavoro dell’Accademia porgo deferenti ossequi.
Prof: Giuseppe Anelli
La legge definisce l'attività volontaria come attività prestata in modo personale, spontaneo, gratuito e senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà.
L'organizzazione di volontariato si deve avvalere in modo determinante e prevalente delle prestazioni volontarie e gratuite dei propri aderenti. La legge prevede la possibilità di ricorrere a lavoratori dipendenti o di avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo (anche fra i propri associati) esclusivamente nei limiti necessari al regolare funzionamento dell'organizzazione oppure per qualificare o specializzare l'attività da essa svolta.
I volontari possono usufruire di un rimborso spese per la loro attività, di norma fissato dall'organizzazione stessa attraverso dei criteri riportati nello statuto (alcune leggi regionali fissano il limite di tale rimborso). Chi svolge attività di volontariato all'interno dell'organizzazione non può allo stesso tempo lavorare in modo autonomo o subordinato per l'organizzazione stessa.E’ stato firmato a fine luglio l’accordo sull’odontoiatria sociale tra il ministero del Welfare e i dentisti liberi professionisti. A siglare l’accordo il sottosegretario con delega alla Salute, Ferruccio Fazio, il presidente Andi Roberto Callioni e il segretario generale dell’Oci Franco Condò. L’accordo, molto simile ma con opportune modifiche a quello proposto dal ministro Livia Turco nei mesi scorsi, permetterà ai cittadini con reddito Isee non superiore a 8mila euro di rivolgersi a un dentista aderente per cinque tipologie di prestazioni odontoiatriche.
Questi cittadini pagheranno direttamente al dentista aderente all’accordo un prezzo massimo concordato per la visita odontoiatrica, l’ablazione del tartaro e l’insegnamento di igiene orale, la sigillatura dei solchi dei molari e premolari, per l’estrazione di elementi dentari compromessi e la realizzazione di protesi parziali o totali amovibili. Commenta Enrico Gherlone referente per il ministero per il settore odontoiatrico e “mediatore” nella fase di concertazione tra ministero e associazioni di categoria:
«Sono estremamente soddisfatto di quanto stiamo costruendo, è dura ma sono sicuro che stiamo facendo una cosa importante. Siamo convinti della validità del progetto e volevamo fortemente poterlo realizzare soprattutto per la gente. L’accordo permetterà ai cittadini in difficoltà economiche di poter risolvere un problema odontoiatrico ma consentirà, anche, al dentista di presentarsi diversamente all’attenzione dell’opinione pubblica».
Difficile ipotizzare quanti saranno i cittadini che porranno usufruire dell’accordo. Per calcolare il reddito Isee si tiene conto della dichiarazione dei redditi, delle rendite finanziarie e immobiliari ma anche delle spese per l’affitto, della tipologia del nucleo familiare ecc. Mediamente il reddito Isee risulta inferiore alla dichiarazione Irpef ma non sempre.
Altra variabile nel determinare il numero ipotetico degli aderenti è che alcune di queste prestazioni sono fornite gratis da molte Regioni, anche se con tempi di attesa a volte “biblici“. Sicuramente sarà la protesi a interessare maggiormente i cittadini. La possibilità di farsi riabilitare una edentulia parziale o totale attraverso una protesi mobile è la “novità” visto che, salvo rarissime eccezioni, nessuna Regione passa gratuitamente la protesi ai propri assistiti.
Sul fronte delle polemiche è lo stesso Gherlone a buttare acqua sul fuoco evidenziando che per i dentisti non è obbligatorio aderire, che coloro che aderiranno potranno recedere dall’accordo quando vorranno e che lo stesso è in via sperimentale e della durata di due anni. Dice Gherlone
«Questo accordo non vuole essere il modello di riferimento per l’assistenza odontoiatrica. È una mano tesa per dare una risposta immediata ad un problema. Il ministero lavorerà poi con le altre istituzioni e con tutte le associazioni di categoria per individuare soluzioni atte a dare delle risposte istituzionali ai bisogni odontoiatrici dei più deboli. Rispetto alle critiche penso che chiunque, scevro da preconcetti, da considerazioni politiche, leggerà l’accordo e ne saprà cogliere lo spirito condividendolo. Sono poi convinto che con questo accordo cominceremo anche una lotta all’abusivismo e contrasteremo anche il fenomeno del turismo odontoiatrico andando a dare delle risposte serie e convenienti ai loro potenziali clienti».
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