ISTITUTO UNIVERSITARIO INTERNAZIONALE
“SAPIENTIA MUNDI”
Roma,07/08/2009
Prot. RP/070809/IOggetto: Seminario di Etica e Bioetica: Affrontare la Questione della RU 486 ponendo al primo il benessere psicofisico della donna secondo giusti canoni medico-antropologici codificati alla luce della “Perfetta Ragione” e della onestà intellettuale.
Nell’aprire questa sessione straordinaria, esprimo il mio personale apprezzamento per l’enciclica di Papa Benedetto XVI, Uomo di scienza, innamorato della umanità tutta, creata da Dio per Amore, a Sua immagine e somiglianza dotata della intelligenza e della libertà di poterne disporre nel migliore dei modi. Intelligenza umana che se pur finita può sempre contare nella Misericordia, e nel Perdono di Dio che anela soltanto di condividere con l’Uomo la Sua Perfetta Gioia, frutto dell’ irreprensibilità morale e della onestà intellettuale dell’uomo; onestà intellettuale, che come affermato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, deve condurci alla ricerca di soluzioni condivise per raggiungere il giusto benessere psicofisico dell’uomo, uomo che nel suo cammino terreno è spesso fragile preda delle vicissitudini quotidiane.
Nella sessione straordinaria il Dott. Giuseppe Tucconi ha presentato la Tesi “Affrontare correttamente e scientificamente nel solo interesse della donna la questione della RU 486 secondo corretti canoni medico-antropologici codificati alla luce della “Perfetta Ragione” e della onestà intellettuale”.
Il Dott. Tucconi partendo dall’affermazione del Presidente dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Roma dott. Mario Falconi sulla RU 486 …” mi preoccupa pero' che in mancanza di una seria campagna d'informazione che metta in guardia dalle caratteristiche del farmaco e dei suoi potenti effetti collaterali, passi l'idea ( la Ru 486) sia un qualsiasi contraccettivo”, è entrato nel merito dei rischi connessi all’uso del farmaco e sulle possibili ricadute sociali della RU 486.
La tesi è stata validata dal Prof. G. Messinetti che ha ricordato che la scienza medica nasce per sostenere il benessere psicofisico dell'uomo, e pertanto deve sempre valutare l'impatto del farmaco sul corpo e sulla psiche dell’individuo per la appropriatezza dei criteri clinico-medico.
Grato per l’attenzione riservata al lavoro dello I.U.I.S.M. porgo deferenti ossequi
Prof. Giuseppe Anelli
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