Il presente BLOG, ancora in corso di costruzione, vuole essere strumento di comunicazione e di sostegno per gli iscritti al Corso di Etica e Bioetica.

In esso è possibile trovare informazioni sugli incontri,sui seminari e sugli eventi,bibliografie, tematiche, pubblicazioni, normative; ma,soprattutto, vuole essere un'occasione di riflessione su temi che riguardano direttamente l'uomo, quali il testamento biologico, la dignità della persona, il mantenimento in vita e l'accanimento terapeutico.



sabato 1 maggio 2010

REPORT SEMINARI ETICA e BIOETICA: ACCANIMENTO TERAPEUTICO

ISTITUTO UNIVERSITARIO INTERNAZIONALE “SAPIENTIA MUNDI”
Dipartimento”Polo didattico turistico integrato per la cultura dell’accoglienza”
presso Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria
Lungotevere in Sassia, 3 - 00193 Roma Tel. 06 - 6893051 fax 06 - 6833485
Direttore prof. Giuseppe Anelli
Cell. 347.7483730

Roma, 24/03/2009
Prot. RP/ 24 0309/I

Oggetto: Sessione speciale del SEMINARIO di ETICA e BIOETICA: affrontare la questione del paziente terminale, senza ACCANIMENTO TERAPEUTICO secondo corretti canoni medici codificati da leggi oggettive e moderne ispirate dalla “Perfetta Ragione” e dalla onestà intellettuale.

Il giorno 24-marzo 2009 alle ore 18,30 presso la Sala Alessandrina dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria sita in Roma al Lungotevere in Sassia 3, alla presenza di Autorità politiche e religiose, tra le quali ricordiamo Sua Eccellenza Mons. Gianfranco Todisco, Vescovo di Melfi, che ha presieduto la manifestazione, ed al cospetto di numeroso e qualificato pubblico, è stato celebrato il XXV anniversario della presidenza dell’ A.S.A.S. del prof. Angelo Capparoni, che ha ricordato il lavoro svolto sui temi inerenti l’Etica e la Bioetica con particolare riguardo all’eutanasia, al testamento biologico, al mantenimento in vita ed al rispetto ultimo della dignità umana, organizzati dallo I.U.I.S.M. nell’ambito delle attività di Alta Formazione in collaborazione anche con l’A.S.A.S.
In questa sessione speciale il Corpo Accademico ha ribadito che lo Stato deve soccorrere il cittadino nella solitudine della malattia ponendo al centro del dibattito filosofico, etico, culturale e politico la persona e la sua sofferenza, condividendo anche quanto dice Papa Benedetto XVI, “Che la libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità” essere “a servizio gli uni degli altri”.
Per il Corpo Accademico è doveroso che lo Stato consenta di affrontare la questione del paziente terminale, senza accanimento terapeutico, secondo corretti canoni medici codificati da leggi oggettive e moderne, ispirate dalla “Perfetta Ragione” e dalla onestà intellettuale che riconosca i progressi della scienza medica.
Grato per l’attenzione riservata al lavoro dello I.U.I.S.M. colgo l’occasione per porgere sinceri auguri di Buona Pasqua.
Prof. Giuseppe Anelli


P.S. Servizio fotografico http://www.photovat.com/ sezione galleria. SAPIENTIA MUNDI 24-03-2009.

Nessun commento:

Posta un commento